martedì 6 novembre 2012

Le cascate del Niagara

Una delle mete che mi ero prefissata di visitare sono le cascate del Niagara.
Mi sono appassionata a questo luogo guardando il film “Niagara”, girato nel 1953 dal regista Henry Hathawaye con Marilyn Monroe come protagonista.
Sono probabilmente una delle attrazioni turistiche più famose e fotografate al mondo.
Quando ero a New York era quasi d'obbligo fare una visita trovandosi ad un centinaio di km.






Un classico da non perdere è prendere Maid of the Mist , ovvero una stupenda escursione in un piccolo battello per vedere da vicino l'intensità delle acque della cascata.
Prendiamo il battello al costo di circa 16 dollari canadesi (poco più di 11 euro). Arrivando prima delle 11 del mattino evitiamo le lunghe file per accedere a questa attrazione.
Ci imbarchiamo e indossiamo un simpatico impermeabile blu che ci consegnano poco prima di salire a bordo. Si salpa!
Ci avviciniamo lentamente alla prima cascata e poi alla base della cascata più grande e più ci si avvicina più l’aria diventa umida.
Siamo nel mezzo della “nuvola d’acqua” che risale dalla base della cascata.Costituisce senz'altro un'esprienza unica avvicinarsi alle cascate facendosi letteralmente bagnare dai loro spruzzi d'acqua.
Solo da sotto si possono effettivamente ammirare l'immensità e la maestosità della portata d'acqua.

Il traghetto fa ritorno verso la piattaforma di partenza e ora la sensazione che si prova alla vista delle cascate è diversa da quella iniziale.
L’impermeabile è servito a poco, si torna indietro un pò bagnati, ma ampiamente soddisfatti.


Come tutti saprete, le cascate non sono famose per la loro altezza, ma per la loro grandezza e per il loro bacino. 
Quello che impressiona di più è il rumore fragoroso che generano, svelano agli occhi dei visitatori la natura in tutta la sua potenza, infatti, una volta ammirate da diverse prospettive, la loro vastità lascia senza fiato. 
Sono complessivamente 3 le cascate che potrete ammirare anche se originate dal medesimo fiume, il Niagara.
Dal lato canadese si gode di un’ottima vista sulle American Falls e Bridal Veil Falls (le più rocciose, situate sul versante statunitense) ed è possibile avvicinarsi molto al culmine delle Horseshoe Falls, dove l’acqua prende velocità nella sua corsa e cade quasi a 90 gradi, creando un fungo di vapore acqueo alto diversi metri.



Ci sono molti modi di impiegare il tempo dalla parte canadese attorno alle cascate: dalla simulazione Imax di una caduta nelle cascate, al classico ristorante panoramico sulla Skylon Tower o al Journey Behind The Falls .


Dopo aver fatto foto e aver navigato sul maid of the mist scendiamo nel Journey Behind The Falls ovvero sensazionale camminata dietro le cascate con terrazza vicinissima al salto dell'acqua, in uno slargo esterno proprio a pochi metri dalla cascata.
 


Tornando sul lato statunitense si attraversa il rainbow bridge, per attraversare ponte bisogna pagare quindi preparate 50 centesimi di dollari Usa o Canadesi. Lungo il ponte si può ammirere splendidi panorami di entrambe le cascate.
Da questa parte esiste però la observation tower, una torre che si estende sopra il niagara river per farvi vedere le horseshoe falls prima di farvi arrivare, con l'ascensore, all'imbarco del maid of the mist.

Continuate poi a camminare e attraversate il ponte pedestrian bridge, oppure l'american rapids bridge che vi permetterà di arrivare dall'altra parte del fiume che genera le american falls, ovvero sulla goat island (Isola delle Capre)
A questo punto a piedi, raggiungete la luna island che è una isoletta tra le due parti delle american falls da dove potrete ammirare un panorama meraviglioso e insolito delle cascate.
Riprendete la vostra via andando verso le horseshoe falls e dopo un centinaio di metri troverete l'ingresso delle cave of the winds. Qui con una serie di passerelle arriverete "dentro" le cascate, facendo una incredibile doccia gratuita! In pratica arriverete proprio dove l'acqua delle cascate si scontra contro la roccia e vi inzupperete completamente (vi daranno un impermeabile e dei sandali) rimanendo per qualche decina di secondi sotto il getto di acqua della cascata stessa. 


Risalite e proseguite verso le three sisters islands che vi porteranno in mezzo al niagara river a qualche decina di metri dalle horseshoe falls. Tornate indietro e arriverete al terrapin pint che è il bordo sul lato americano delle cascate a ferro di cavallo.

E’ stata una giornata interessante, un po’ pesante, ma almeno posso dire di aver visto le cascate del Niagara!
Partendo da New York sono disponibili diverse possibilità.
Esistono tour organizzati con partenza da New York.Inutile dirvi che noleggiare un'auto e partire è la scelta migliore!

Noi avevamo prenotato il viaggio in aereo verso Buffalo, dove si trovano appunto le Niagara Falls, a Buffalo abbiamo affittato la macchina.
Le Cascate del Niagara sono raggiungibili in una mezz’ora abbondante di macchina dalla città di Buffalo.
Non dimenticate i passaporti, visto che si attraverserà il confine canadese.

Buon viaggio! 

 

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